venerdì 24 gennaio 2014

INFERNO O PARADISO?

Com'è avere due figli?
IMPEGNATIVO.
Il divertimento è assicurato se hanno poca differenza di età.
Se poi uno dei due ha DUE anni... allora si rasenta l'inferno.
Meno male che il più piccolo (quasi 5 mesi) è ancora nell'epoca in cui dove lo metti sta!
(Non oso immaginare in futuro).
Certo, è un BELL'inferno, non prendetemi troppo alla lettera... ma pur sempre un inferno.
E la causa maggiore è il più grande. (Il quale per fortuna ha preso bene l'arrivo del fratello, altrimenti forse sarei già in clinica).
Iniziamo la mattina con lotte e urla sovraumane per cambiarci e vestirci e finiamo la giornata con altrettante urla per cambiarci e svestirci (e lavarci un minimo, almeno per evitare di sembrare figlio di nessuno, dato che è quasi impossibile toccarlo).
Il resto della giornata è un tira e molla di capricci a non finire: impossibile riuscire a fargli fare qualsiasi cosa.
Vuoi uscire di casa? Bisogna cominciare a contrattare almeno un'ora prima. E ovviamente quando si è convinto il pupo, bisognerà lottare per mettergli il piumino (ma quanto è bella l'estate??) e tutto il resto.
Vuoi tornare a casa? Altre lotte e pianti.
Per mangiare (a meno che non si tratti di patatine fritte) devi sperare sia in giornata si e per dormire ci devi lavorare un'ora (il che sarebbe anche fattibile se non avessi anche l'altro da far dormire).
Insomma, inutile dire che arrivo alla sera sfatta.
E dulcis in fundo... secondo voi, posso io, avere dei figli che dormono ad un'ora decente? Ovviamente no! Prima delle undici e mezza in questa casa è quasi impossibile riuscire ad avere un pò di tregua. 
Ed ho parlato solo di uno... raddoppiamo il tutto e potete immaginare la faccia che ho in questo momento!
Per fortuna ho i nonni che mi aiutano tanto e riesco a dedicarmi un bel pò anche al piccolo (povera creatura) il quale giustamente richiede le sue attenzioni.
Il simpatico piccolino ha deciso che in casa non ci dorme, lui predilige (come credo quasi tutti i piccolini) il passeggio. E allora grandi dormite quando si è fuori, grandi piagnucolii quando si è dentro.
Ma purtroppo io non mi chiamo Mary Poppins e non mi basta battere le mani per mettere tutto a posto e quindi gradirei dormisse anche in casa in modo da lasciarmi il tempo di fare le faccende. Non se ne parla.
Se non gli do retta tutto il tempo saltellando come una cretina da una parte all'altra della casa non va bene.
Alla fine della giornata son riuscita a fare il minimo indispensabile in casa e mi sento pure un pò in colpa.
E ANCORA NON LAVORO!!!! Povera me, come farò dopo?
Mi consola il fatto che non sono la sola al mondo a passar le giornate così, vero?
Unica cosa positiva... quando tornerò a lavorare dovrà vestirli e portarli all'asilo il marito perchè io sarò già uscita di casa alle 7. ODDIO COME VORREI ESSERE UNA MOSCA!!

Bello, bellissimo avere figli...ma se non ti armi di tanta, tanta, tantissima pazienza a volte può diventare veramente molto difficile.
Intanto io per quello che posso mi godo il piccolo finchè non diventa una belvetta...ma cavoli come crescono in fretta!! Come imparerà a dire NO sarà la fine... 
E i secondi ci arrivano prima. Molto prima. SIGH.
Si riscattano però quando dicono "MAMMA, TANTE COCCOLE!"♥♥♥ E allora si, che andiamo a dormire stanchi e sfatti, ma con il sorriso sulle labbra.