Qualsiasi trasmissione, libro, giornale, educatore uno possa seguire... la risposta è sempre la stessa:
Il bambino deve capire il valore del NO. Bisogna dirglielo in modo deciso e risoluto affinchè capisca che quella cosa NON la deve fare. E non la farà. Mai far capire che non si è decisi e sorridere.
Eccolo la...lo sapevo.. A questo punto credo di avere in casa l'unica eccezione alla regola.
Giuro che NO glielo proviamo a dire in tutti i modi e decisamente alla millesima volta il sorriso è l'ultima cosa che passa sulla nostra faccia.
Ma non c'è verso. SE NE FREGA. Puoi dirgli di no con tutti i toni possibili al mondo, con tutte le espressioni facciali dell'universo ma non serve a nulla.
Semplicemente se una cosa la vuole fare, la fa. E ti guarda pure con sfida, con quel sorrisino che ti irrita ancora di più!!!
Del tuo divieto non gliene frega un fico secco. Punto.
A volte non so se ridere o se piangere.
Ma come è possibile che un nanerottolo alto n. centimetri se ne freghi già in modo così eclatante dell'autorità dei genitori? Boh non capisco.
E la cosa bella qual'è? Che vai dai nonni e ti senti dire:" Ah, quando diciamo NO, capisce subito, si blocca e quella cosa non la fa!"
Allora, per favore spiegatemi... o mio figlio si diverte già a prendermi per i fondelli, o veramente sbagliamo lingua e gli dobbiamo parlare in svedese! BOH!
Si accettano suggerimenti..
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